- Cos’è, cause e sintomi
- Trattamento
Tendinopatia rotulea, che cos’è, cause e sintomi
Il tendine rotuleo
Cominciamo col dire che il ginocchio congiunge tre ossa: il femore, la tibia e la rotula.
Il tendine rotuleo è la banda di tessuto connettivo, che comincia dalla parte inferiore della rotula alla sporgenza ossea della tibia, denominata tuberosità tibiale. Il femore è l’osso della coscia;
La tibia è l’osso che, assieme al perone, costituisce lo scheletro della gamba.
La tendinopatia rotulea o “jumper’ s knee” è una diagnosi clinica di dolore associata a limitazione funzionale. Il dolore è localizzato nella regione prossimale del tendine, ed è elicitato da attività di salto o cambi di direzione.
Come nella maggior pare delle tendinopatie, il fattore chiave nello sviluppo della sintomatologia è dato dall‘uso eccessivo, prevalentemente nella popolazione sportiva in seguito al ritorno alla normale attività sportiva dopo un periodo di assenza oppure in seguito ad un aumento di carico in assenza di una progressione adeguata.
L’insorgenza dei sintomi è graduale e insidiosa, con un comportamento di tipo meccanico, ossia aumentano con il carico e diminuiscono con il riposo.
Il tipo di sport è rilevante in termini di prevalenza, con la pallavolo al primo posto (14-45%), seguita da basket (36%) e il running (5%).
Il sesso più colpito è quello maschile e l’età più colpita è tra i 14 e i 30 anni.
Sono stati trovati dei fattori correlati alla patologia come la ridotta flessibilità muscolare, la ridotta forza di quadricipiti, sovrappeso (per una modifica strutturale del tendine), sovraccarico e gli sport di salto. Alcuni studi sulla pallavolo hanno dimostrato che più di quattro sessioni a settimana senza un adeguato recupero, sono associate ad un maggior rischio (circa il doppio) di sviluppare tendinopatia.
Il dolore è ben localizzato e riprodotto alla palpazione del tendine sull’apice della rotula.
Il dolore della tendinopatia è dose-dipendente, ovvero aumenta con l’aumentare del carico.
Trattamento
Il trattamento riabilitativo fisioterapico per la gestione della tendinopatia rotulea prevede l’utilizzo di tecniche di terapia manuale ortopedica con lo scopo di aumentare la mobilità del ginocchio e diminuire il dolore.
Esercizio terapeutico associati alla modifica delle attività che aggravano la sintomatologia e la gestione degli allenamenti.